La Detrazione spettante a coloro che effettuano ristrutturazioni edilizie per tutto il 2018, è pari al 50% da ripartire sempre in 10 quote annuali di pari importo, a partire dall’anno in cui si sono sostenute le spese.
Ecco quindi per il Bonus ristutturazioni 2018 elenco lavori agevolabili con detto bonus:

LAVORI AMMESSI ALLA DETRAZIONE
I lavori ammessi alla detrazione sulle ristrutturazioni edilizie, eseguiti sull’unità familiare e sugli edifici residenziale sono:

Bonus ristrutturazioni:
elenco lavori ammessi
Spese detraibili
con il bonus ristrutturazione:
Lavori per interventi di manutenzione straordinaria Manutenzione straordinaria, opere di restauro e risanamento conservativo e per i lavori di ristrutturazione edilizia effettuati in ciascuna unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze
Lavori per interventi di manutenzione ordinaria Sono ammessi all’agevolazione solo se riguardano le parti comuni degli edifici residenziali.
Lavori per interventi atti alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato Se danneggiati a seguito di calamità naturali,
per le quali sia stato dichiarato lo stato di emergenza.
Lavori gli interventi relativi alla realizzazione di autorimesse Realizzazione di posti auto pertinenziali,
anche di proprietà comune
Lavori volti all’abbattimento delle barriere architettoniche Ad esempio ascensori
e montacarichi esterni all’abitazione
Tutti gli interventi volti a garantire una maggiore mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap gravi L’agevolazione non spetta
per l’acquisto di schermi touchscreen, computer, ecc
per i quali spetta una detrazione Irpef del 19%.
Interventi di bonifica di amianto
e di sicurezza domestica
Per la sicurezza domestica, non spetta la detrazione per le spese sostenute per l’acquisto di elettrodomestici e apparecchi con dispositivi di sicurezza mentre spetta l’agevolazione per esempio sulla riparazione o sulla sostituzione del tubo del gas o la riparazione di una presa malfunzionante. Tra le spese agevolabili rientrano anche:

  • spese per l’installazione di apparecchi di rilevazione di presenza di gas
  • spese per il montaggio di vetri anti-infortunio
  • spese per l’installazione del corrimano
Lavori volti a garantire la sicurezza della casa da furti, aggressioni o sequestri di persona ecc  La detrazione spetta solo per le spese sostenute per realizzare interventi sugli immobili, ovvero:

  • rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate e recinzioni
  • Grate Finestra
  • Installazione di Porte blindate o rinforzate 
  • Sostituzioni Serrature
  • Serramenti: spetta detrazioni sulle spese d’installazione di rilevatori di apertura e di effrazione
  • Saracinesche 
  • Tapparelle metalliche con bloccaggi 
  • Vetri antisfondamento 
  • Casseforti a muro 
  • Telecamere a circuito chiuso collegate con centri di vigilanza privati 
  • Antifurti
Lavori per la cablatura degli edifici, di limitazione dell’inquinamento acustico, di risparmio energetico, maggiori misure di sicurezza statica e antisismica degli edifici, esecuzione di opere interne. L’agevolazione spetta per tutti gli interventi riguardanti il risparmio energetico mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili quali:

  • Impianti fotovoltaici per l’energia elettrica: solo se la produzione di energia alternativa è per uso domestico, per l’illuminazione, alimentazione di apparecchi elettrici.
  • Misure antisismiche e opere di messa in sicurezza statica: devono essere realizzati sulle parti strutturali degli edifici o complessi di edifici collegati strutturalmente e comprendere interi edifici. Se riguardano i centri storici, devono essere eseguiti sulla base di progetti unitari e non su singole unità immobiliari.
Spese necessarie per ottenere la certificazione di sicurezza dell’edificio Sono agevolate, le spese necessarie per ottenere la certificazione di sicurezza dell’edificio nonché gli interventi necessari ai fini di rilascio della suddetta documentazione.

Importante: nel caso in cui gli interventi effettuati rientrino sia nelle agevolazioni previste per il risparmio energetico che in quelle previste per le ristrutturazioni edilizie, il contribuente può fruire, per le medesime spese, soltanto dell’uno o dell’altro beneficio fiscale, rispettando gli adempimenti specificamente previsti in relazione a ciascuna di esse.